Il mio cammino… la mia Tesi

Articoli con tag “cammino

e dopo tanti sacrifici… the big day is here!!!

Questo slideshow richiede JavaScript.

Dedicato… alla mia famiglia!! OVVIO!!


Video Tesi in Italiano

Vi prego di perdonare la mia voce… partiamo dal presupposto che il mio lavoro non consiste nel doppiare filmati… mettiamoci poi che quando l’ho registrato avevo l’influenza… fate voi! Spero che comunque vi piacerà… buona visione

 


Video in Inglese

In anteprima il video introduttivo della tesi in lingua inglese… a breve sarà disponibile anche il video in lingua italiana…


Benvenuti… Welcome… Bienvenidos

  

Ciao a tutti!!!

e Benvenuti nel mio blog…

 Mi chiamo Elisa D’Agostino, ho 27 anni, vivo a Roma e studio presso la SSML – Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Gregorio VII di Roma.

Attraverso questo blog presenterò la mia tesi di laurea, che come avrete già capito parla del Cammino di Santiago de Compostela, per ora posso darvi solo qualche anticipazione del mio lavoro, naturalmente in Italiano, Inglese e Spagnolo, ma a breve potrete consultare anche la mia Tesi completa di immagini in formato pdf e… per quelli che vogliono qualcosa in più… dei video che cercano di trasmettere il cuore del mio lavoro… Ad ogni modo se volete rimanere aggiornati visitate subito la mia pagina Facebook

 


Immagine

anticipazione 2

santiago6

Io sono un navigatore e un viaggiatore, e ogni giorno scopro una nuova regione della mia anima”…

queste semplici ma straordinarie parole di Kahlil Gibran ci ricordano che l’uomo scopre nel mondo solo quello che ha già dentro di sé. Il viaggio deve essere soprattutto uno strumento di approfondimento interiore, un mezzo per andare oltre la quotidianità e far sì che l’anima respiri aria nuova, si alimenti con nuove energie spirituali. Viaggiare è conoscere, ma è anche conferma della conoscenza acquisita, è un rituale che si articola su tre piani: la gioia della partenza, lo stupore del nuovo e il piacere del ritorno


Anticipazione tesi

Il ritmo di marcia del pellegrino è paragonabile ad una nuvola estiva che si abbandona al soffio del vento, lasciandosi portare verso orizzonti lontani, verso una meta che già gli appartiene ma che è ancora celata alla sua vista. Il pellegrino che calpesta il cammino di Santiago resta affascinato dall’idea di calpestare una corrente che fluisce ininterrotta da mille anni, oggi queste strade sono percorse da migliaia di pellegrini che vogliono intraprendere una ricerca personale di spiritualità o semplicemente hanno il desiderio di avere tempo per sé stessi, di rompere con i ritmi e i sistemi del mondo contemporaneo. Ogni pellegrino sa che viaggiare a piedi significa limitarsi all’uso delle cose essenziali perché camminare vuol dire mettersi a nudo, scoprirsi faccia a faccia con il mondo, guardandolo con occhi nuovi, diversi, è un modo per rivalutare le distanze che separano due punti distanti, ai nostri giorni azzerate da mezzi di trasporto velocissimi, passo dopo passo, uno dopo l’altro, facile come respirare eppure rappresenta una sfida davvero ardua, con sé stessi, fisicamente e psicologicamente, fatta di stupore e dolore, e paradossalmente maggiore è il dolore maggiore sarà la soddisfazione alla fine.


Il viaggio comincia…

It is said that after completing the Way of St. James, each pilgrim should contribute spreading the knowledge of this wonderful route, that is why, after having personally walked the path that leads to the tomb of St. James, I chose the Camino de Santiago de Compostela as subject for my senior thesis.


Hello world!

Benvenuti nel mio blog…